Ma dove sono i progetti per dare lavoro onesto ai calabresi?

Di Vincenzo De Sarro, consigliere comunale di Catanzaro

Siamo in piena campagna elettorale. A parer mio non si sente parlare di ciò di cui il popolo ha effettivamente necessità. Per la coesione sociale il lavoro è l’anima. Non può esistere una società ordinata e giusta senza che una persona possa disporre di un proprio reddito fondato sul lavoro che esercita alle dipendenze di un’impresa, nella propria bottega di artigiano o di commercio che sia, nelle attività varie professionali.

Una persona, oltre all’autonomia economica per se stesso e per la propria famiglia, ha il bisogno vitale di dare un senso, uno scopo alla propria esistenza, fine che può essere raggiunto solo attraverso un lavoro capace di determinare una sana economia che potrà donare alla Comunità la vera dignità. Se si sarà in grado di costruire una sana economia le relazioni interpersonali miglioreranno sensibilmente e la qualità della vita migliorerà. I legami che i cittadini costruiscono fra loro e l’interazione sociale che da questi deriva hanno una forte ripercussione sulla vita delle persone, delle famiglie e dell’intero corpo sociale. Ma determinare una sana economia richiede un progetto conseguente ad una conoscenza reale dei problemi della comunità, studio e spirito di servizio e soprattutto il tempo che ogni progetto concreto e credibile richiede.

Comprendo che non è facile perché richiede “fatica”, e di “fatica” oggi, non solo nessuno ne parla più ma a molti non piace più. Anche se, invece, renderebbe più felice l’essere umano. Auspico che chi governerà questa Regione abbia come obiettivo prioritario la costruzione di una sana economia che potrà ridare sia dignità all’intera Comunità, sia ricostruire il tessuto sociale attraverso un miglioramento delle relazioni interpersonali che oggi, a motivo dell’individualismo imperante, risultano unicamente fondate sull’interesse personale.

Commenta per primo

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*


19 − 14 =