Un memorial organizzato in pochi giorni. Dal suo amico Rocco Montanaro in primis, da Annalisa Ciliberti, e poi da decine di persone che si sono unite nel ricordo di Giuseppe Mancuso, mancato a dicembre scorso si fa in seguito ad un malore imprevedibile a Londra, dove risiedeva per lavoro.
A Catanzaro, nella sua Lido, la famiglia ancora incredula, con l’amarezza nel cuore ed il sorriso di chi è confortato dai tantissimi amici che ancora si ritrovano nel suo nome.
E così, in pieno agosto, un’idea, una voglia di stare insieme come se lui fosse ancora lì, non altissimo ma con la sua grande elevazione che in gioventù gli ha consentito di gareggiare e divertirsi tra studio, palestre d’allenamento e palazzetti.
Ieri pomeriggio grande mobilitazione al Moon Beach, larga spiaggia di Giovino la cui titolare, Patrizia Trimarchi, si è ben prestata a concedere la struttura allestendo ben due campi di beach volley.
In poco tempo gli organizzatori hanno iscritto 56 giocatori divisi in varie squadre.
Al termine di vibranti incontri tra sudore e sorrisi, ha prevalso un quartetto misto composto da Daniele Scarfone, Martina Procopio, Simone Macrì, Santino Magno, Antonino Ambrogio e Concetta Caruso.
A loro il titolo di campioni di volley e di amicizia nel nome dell’indimenticabile Giuseppe, professionista inappuntabile nel lavoro e nello sport (insegnava nuoto ai più giovani nella city), sottratto da un destino ineluttabile all’affetto dei suoi cari.
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