Balneazione, a Catanzaro e Stalettì 6 punti non conformi

Lo ha comunicato il servizio tematico acque del dipartimento provinciale Arpacal ai sindaci, al Ministero della Salute e alla Regione

Il servizio tematico acque del dipartimento provinciale Arpacal di Catanzaro ha comunicato questa mattina al sindaco del Comune di Catanzaro, e contestualmente alla Regione Calabria, al Ministero della Salute e al sindaco di Stalettì, gli esiti dei controlli alle acque di balneazione svolti il 13 luglio scorso.

Come prevede la normativa, ora spetta ai Comuni, come d’altronde richiesto dall’Arpacal, comunicare all’Agenzia le misure di gestione intraprese, come l’individuazione delle cause di inquinamento, i programmi d’intervento, la rimozione delle cause, nonché le relative ordinanze sindacali di divieto alla balneazione per i tratti indicati. La denominazione dei punti della campagna di balneazione, a volte individuati con nome di località o stabilimenti balneari/alberghieri, come precisa Arpacal, non è frutto di una scelta discrezionale ma la codificazione dei punti per come stabiliti da Regione e Ministero della Salute.

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