OPI: aumento salato per la quota iscrizione degli Infermieri

Continuano le difficoltà in campo sanitario per le figure professionali più esposte

Negli ultimi giorni la FP CGIL riceve lamentele da parte di infermieri di Catanzaro e provincia, sia pubblici che privati, per la spesa onerosa che dovranno affrontare per il pagamento dell’iscrizione all’OPI, l’Ordine delle Professioni infermieristiche.

In un periodo così poco favorevole a svolgere tale professione, dove i pochi infermieri rimasti in Calabria continuano ad assicurare il proprio lavoro e non sempre in modo agiato; dove a livello nazionale non si riesce a chiudere il contratto collettivo proprio per uno scarso incremento economico, ai lavoratori di Catanzaro e provincia arriva il bollettino dell’iscrizione all’ordine aumentato del 30%.

Mentre prima la quota pro capite era di € 75 da quest’anno la tassa imposta ad ogni infermieri sale ad € 105, con un incremento del ben 30 % in piu, la più alta in Calabria.

“A difesa dei lavoratori che a noi si sono rivolti – è scritto in una nota della segreteria FP CGIL – chiediamo alla presidente dell’Ordine infermieri di Catanzaro Giovanna Cavaliere  una spiegazione per conoscere le motivazioni di tale aumento.”