IL GARBATO DISIMPEGNO DI AZIONE
Una diversa visione di interpretare la politica e un diverso approccio alle modalità operative di organizzazione e rilancio della macchina amministrativa ci inducono a ritirare l’appoggio esterno al governo cittadino. Abbiamo consapevolezza che, oggi, questo centro sinistra non ha l’ambizione di ridisegnare un perimetro all’interno del quale costruire le premesse per una nuova stagione politica nella nostra Città.
L’andamento lento registrato nella conduzione dei tanti e complessi aspetti gestionali non ci fa ben sperare nel cambio di passo che i cittadini attendono. La sensazione è che ci si adagi su prassi consolidate nel tempo e che, nonostante l’impegno profuso dal nostro gruppo e da qualche Assessore in questo breve periodo, non si percepisce alcuna reale volontà e/o capacità di cambiamento. E, cosa ancora più importante, non la percepiscono la gran maggioranza dei nostri concittadini molti dei quali in questo “cambiamento” avevano creduto esprimendo il voto per l’attuale amministrazione.
Noi, responsabilmente, abbiamo provato ad incidere senza però riuscire a vedere risultati tangibili sull’amministrazione né prospettive di rilancio politico. I cittadini hanno necessità di risposte concrete ai loro bisogni partendo dalle piccole cose. Crediamo, con estrema onestà, che i quasi tre anni trascorsi abbiano ulteriormente danneggiato la nostra comunità e tutte le incoerenze politiche che hanno caratterizzato il cammino di questa Amministrazione stiano facendo pagare un prezzo altissimo alla nostra Città.
È il momento di una presa di coscienza di tutte le forze politiche presenti in Consiglio affinché si valuti la miglior opzione per il bene della Città che per noi è il ritorno alle urne.
Consiglieri Comunali Azione Valerio Donato Gianni Parisi Stefano Veraldi
IL COMMENTO A CALDO DI FIORITA
Rispetto la decisione del gruppo di Azione di ritirare il sostegno esterno al sindaco e alla giunta, anche se onestamente stento a comprenderne le ragioni, visto il buon lavoro che abbiamo avviato assieme in questi mesi su una serie di dossier. Noi continuiamo nel nostro lavoro per la città, consapevoli delle difficolta ma anche di aver raggiunto buoni risultati ( e lo illustreremo lunedì nella conferenza stampa di metà mandato) e dell’esigenza di assicurare stabilità all’azione di governo cittadino.
La scelta di Azione non modifica il quadro politico uscito dalle elezioni poiché i tre consiglieri sono stati eletti in contrapposizione con il sindaco vincente. Quanto all’ipotesi di un ritorno alle urne, ventilata dal gruppo di Azione in evidente combinazione con una frangia di Forza Italia, ricordo solo che la legge fissa esplicitamente i meccanismi per arrivare a questa soluzione per iniziativa dei consiglieri. Senza l’attivazione di questi meccanismi, che prevedono una maggioranza assoluta, il sindaco eletto democraticamente è pienamente legittimato a proseguire nel suo lavoro. Sono convinto che i risultati che stiamo ottenendo (solo nei giorni scorsi abbiamo incassato la consegna dei lavori di via Carlo V, l’ampliamento delle funzioni nel porto, il recupero di Palazzo Fazzari) e quelli che otterremo già nelle prossime settimane ci garantiranno una “maggioranza della responsabilità e del fare” molto più solida delle manovre di palazzo.
Nicola Fiorita sindaco di Catanzaro