Acqua non potabile in centro: le disposizioni di Comune ed Asp

Palazzo De Nobili rende noto che, fino a successive comunicazioni, resta in vigore l’ordinanza sindacale che ha disposto la limitazione dell’uso dell’acqua per scopo potabile nel centro storico, in attesa degli esiti delle prossime controanalisi effettuate dall’Asp sui campioni d’acqua delle zone interessate. In particolare il divieto riguarda le aree comprese tra Via Indipendenza, Via Carlo V, Corso G. Mazzini, Via Nuova – Bellavista, Porta Marina, Viale de Filippis, Via Barlaam da Seminara, vichi, traverse e zone limitrofe.
Il provvedimento si è reso necessario alla luce della lieve alterazione dei valori registrati in rapporto ai parametri di potabilità.
Si ricorda che l’acqua non deve essere utilizzata per uso alimentare, lavaggio e preparazione degli alimenti, igiene orale, lavaggio stoviglie o utensili da cucina, lavaggio apparecchiature sanitarie, lavaggio oggetti per l’infanzia (biberon, contenitori pappe, ecc.). Può, invece, essere usata per la pulizia della casa ed il funzionamento degli impianti sanitari. L’Asp ha, inoltre, precisato che è possibile che le tutte le utenze, per le attività alimentari, si approvvigionino con acqua proveniente da altri punti sicuri della città, oppure sottoponendo l’acqua del proprio rubinetto ad ebollizione per almeno dieci minuti.

COSTANZO: PANIFICATORI CHIEDONO AUTOBOTTI

Secondo il consigliere comunale Sergio Costanzo (Forza Italia) “La situazione dell’acqua contaminata sta diventando grottesca. Silenzi, bugie ,omissioni, semplici ordinanze per altro con molte cose non scritte, ancora non sono chiare. L’unica conseguenza che ha avuto la pioggia dei giorni scorsi e’ stata quella di annacquare i pensieri, già a dire il vero un po’ confusi, dell’amministrazione Fiorita, che tra le altre cose, dimentica di essere autorità di salute pubblica sul territorio . Non vogliamo pensare al peggio ma non vediamo niente di buono in questa vicenda. Iniziamo con il chiedere, davvero le vie sono solo quelle indicate? Le attività commerciali come devono gestire la situazione? Hanno chiesto, e non per ultimi i panificatori, reiteratamente al sindaco l’invio di autobotti per poter proseguire e svolgere le proprie mansioni. Risposta? Il silenzio…C’è stato un inizio in questa vicenda , imprevisto per carità , ma chi sta lavorando per capire quando ci sarà una fine? Sindaco se c’è batta un colpo perché – conclude Costanzo – la verità è un diritto , la sicurezza dei cittadini e’ un suo imprescindibile dovere.”