Comune e Us Catanzaro hanno individuato un percorso comune per arrivare ad una totale riqualificazione dello stadio “Nicola Ceravolo”, guardando anche oltre i finanziamenti attualmente sul tappeto (6 milioni dalla Regione e un milione dal PNRR).
Si procederà ad una progettazione complessiva dell’impianto sulla base di uno studio di fattibilità che sarà eseguito in tempi contenuti.
Non ci si limiterà a progettare solo la nuova “curva Capraro” e la copertura della tribuna centrale, ma si avrà una visione completamente nuova dello stadio, da realizzare in vari step in base alle varie disponibilità finanziarie. Non escludendo la possibilità di interventi privati. La progettazione unitaria consentirà, tra le altre cose, di calibrare la capienza complessiva. In questa progettazione saranno comprese anche le aree adiacenti all’impianto, in modo da programmare anche una rigenerazione urbana del quartiere, dotandolo di ulteriori servizi.
L’intesa è stata raggiunta a conclusione di una riunione operativa convocata dal sindaco Nicola Fiorita, affiancato dal coordinatore dell’area tecnica, Giovanni Laganà, alla quale hanno partecipato il direttore generale dell’Us Paolo Morganti e il direttore del marketing Dario Lamanna, nonché un esperto di progettazione di impiantistica sportiva che ha illustrato le potenzialità dell’intervento.
Per il sindaco Fiorita, la scelta di puntare sul totale ammodernamento del “Ceravolo” è quella realisticamente più percorribile. Una volta acquisiti lo studio di fattibilità e il masterplan dell’impianto, si procederà per step, privilegiando naturalmente le esigenze più impellenti, a cominciare dal totale rifacimento della curva “Capraro” che rappresenta il settore più amato dagli ultras. La nuova struttura sarà realizzata più a ridosso del campo di gioco, sia per favorire una migliore visibilità sia per avvicinare il tifo organizzato alla squadra.