Brignano sempre molto bravo, ma stavolta poco rispettoso

Due serate consecutive con Enrico Brignano che a Catanzaro ha fornito prova delle sue proverbiali doti di affabulatore e comico.

Un one-man-show che la Ruggeropegnanet ha organizzato con successo  nel capiente Teatro Politeama del capoluogo di regione

Con una scenografia minimale e pochissimi intervalli musicali, Brignano ha sciorinato tutta la sua bravura verbale intessendo la trama di “Ma diamoci del tu” sulla storia personale, divisa tra i tantissimi no ricevuti per poi passare ai si, ai successi che durano tuttora.

“Difficile entrare in questo mondo – ha detto – per uno che arrivava dall’Ipsia, con la tuta blu dell’officina e le mani nere di grasso.” Ma dopo tanti tentativi a vuoto, estro e tenacia gli hanno aperto incredibili prospettive artistiche.

E così il 57enne di Dragona, frazione di Roma, non ha mancato di ringraziare pubblicamente i vari Proietti, Costanzo, Banfi, Baudo, Gassmann, Albertazzi, grandi nomi  che hanno creduto in lui concedendogli di esprimersi.

Il suo monologo, impreziosito da aneddoti e abilissimi siparietti in dialetto locale, si è imperniato sul raffronto con la vita negli anni 80, fra i primi approcci con le ragazze, autovetture basic e genitori severissimi.

Di grande sensibilità il congedo dell’attore nato nella Capitale da padre siculo-tunisino e madre marchigiana: Brignano si è unito al dolore per la disgrazia della capotreno catanzarese sperando di aver portato un po’ di distrazione nella giornata di lutto.

Peccato per due cadute di stile del tutto evitabili del simpatico attore, autore comunque di uno spettacolo gradevole e divertente.

Prima, dopo essersi negato per una breve intervista, il suo staff ha vietato a tutti persino i primi minuti di ripresa dello show, garantiti dal diritto di cronaca; poi durante il monologo dal palco ha deriso alla sua maniera il progettista del teatro Politeama, l’architetto Portoghesi, peraltro deceduto da pochi mesi.

Il rispetto, verso la gente in sala e quelli che la seguono in tv, dovrebbe essere scontato, come la cortesia del suo staff nei confronti di professionisti e tecnici delle testate; senza contare quello verso i defunti. Per cui, caro Brignano, se permette …torniamo senza dubbio a darci del lei!

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