Giancarlo Siani rivive con Risi nel ‘Fortapasc’ dell’Auditorium

La guerra non solo come evento bellico in senso stretto, che in questi giorni più che mai coinvolge e sconvolge, ma anche quale conflitto interno che ci tocca da più vicino: quello contro la mafia. È questa la tematica affrontata nell’apertura della terza edizione del Magna Graecia Experience, all’Auditorium Casalinuovo di Catanzaro, a cui hanno preso parte gli alunni di licei e istituti superiori del territorio. Protagonista a Catanzaro il regista Marco Risi, accolto e premiato dal direttore artistico Gianvito Casadonte, in occasione della visione di “Fortapasc”, il film dedicato alla figura del giornalista ucciso dalla camorra Giancarlo Siani. La manifestazione – sostenuta da Ministero della Cultura, Calabria Film Commission e Comune di Catanzaro, con il patrocinio dell’Ufficio scolastico regionale ed in collaborazione con la LILT Catanzaro – è rivolta proprio ai giovani, invitati a sviluppare una propria coscienza critica, ad informarsi e a capire le dinamiche del mondo per rendere il futuro un posto migliore per tutti.

“Sono andato in giro per l’Italia a parlare a ragazzi come voi di questa faccenda – ha spiegato sul palco Marco Risi -. Giancarlo era un ragazzo normalissimo, con le proprie passioni. Per questo il film funziona anche a livello emozionale. Lui non era un eroe, lo è diventato suo malgrado dopo, perché voleva raccontare solo la verità facendo il suo lavoro”. Tantissimi i nomi e i volti noti che hanno collaborato al progetto, tra cui i compianti Libero de Rienzo, Ennio Fantastichini e il giornalista Andrea Purgatori in qualità di co-sceneggiatore. Incalzato dalla domanda di un’alunna, il regista ha poi spiegato il significato dietro al titolo del film: “Fortapasc” in effetti è un titolo un po’ difficile, ma sta diventando un simbolo.

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Volevo descrivere Torre Annunziata, luogo in cui è ambientata la vicenda, come se fosse un fortino assediato e distrutto dalla camorra”. Nel parlare agli studenti in sala, il regista di tante pellicole di successo come “Mery per sempre” e “L’ultimo capodanno”, ha poi aggiunto: “Nella scena del dibattito in palestra, i ragazzi chiedono a Siani se è tutto corrotto e quindi non c’è speranza. Lui dice una cosa bella, anche se un po’ retorica: La speranza siete voi. Ed è vero, non è che dovete caricarvi sulle spalle tutto il peso del mondo, però siete voi che dovete migliorare almeno un poco, nel vostro piccolo, le cose”.

Il direttore artistico del Magna Graecia Experience, Gianvito Casadonte, nell’aprire la giornata ha sottolineato l’obiettivo di “iniziare un percorso con i giovani, classe dirigente e pubblico del futuro. I ragazzi hanno una grandissima responsabilità, guidare un giorno questo Paese, questa regione, in maniera seria e onesta. Soltanto costruendo, passo dopo passo, la propria formazione si può dire di essere persone felici. E l’unico modo per essere felici è tentare di fare il proprio dovere”.

Dal palco anche i saluti del Sindaco di Catanzaro, Nicola Fiorita: “Vogliamo contribuire a rendere le scuole un luogo di scambio. Il tema della guerra è drammaticamente attuale perché tra i tanti conflitti internazionali, fa impressione pensare che alcuni di questi ci coinvolgono anche direttamente”. Invitato a prendere la parola anche il Presidente del Consiglio Comunale del Capoluogo, Gianmichele Bosco: “Noi speriamo di assistere sempre da lontano – ha detto – ma con la dovuta attenzione e con la sensibilità necessaria per comprendere queste guerre infami, perché solo così possono essere definite”.

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Oggi martedì 17 ottobre, sempre all’Auditorium Casalinuovo dalle ore 9.30, MG Experience proseguirà con l’omaggio ad un cult della storia del cinema sportivo, “Fuga per la vittoria” di John Huston con Sylvester Stallone, Michael Caine, Max von Sydow, Pelé protagonisti di un incontro di calcio tra una squadra nazista e atleti prigionieri di guerra. A parlarne con gli studenti sarà il giornalista Sky Marco Cattaneo.

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