Nuove nomine in diverse parrocchie cittadine e diocesane

In preparazione al nuovo anno pastorale, lunedì 25 e martedì 26 settembre, presso il Pontificio Seminario Teologico Regionale “San Pio X” di Catanzaro, si è svolto, per il clero dell’Arcidiocesi Metropolitana di Catanzaro-Squillace, il consueto aggiornamento teologico-pastorale alla presenza dell’Arcivescovo Mons. Claudio Maniago.

Ad aprire questa due giorni sono stati don Ivan Rauti, delegato arcivescovile per la pastorale e referente diocesano del Cammino sinodale delle Chiese in Italia, e i coniugi Giuseppe e Mariarita Leone, membri dell’équipe diocesana creata per accompagnare la Diocesi questo percorso, i quali, dopo aver sintetizzato il percorso fatto finora, hanno ricordato che “ora entriamo in una nuova fase del cammino, che è quella sapienziale. Ci prepariamo a compiere un altro tratto di strada insieme. Non siamo all’anno zero, quindi nello zaino c’è già qualcosa, possiamo far tesoro di quanto emerso nei primi due anni e delle esperienze di ascolto che abbiamo fatto”.

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Hanno inoltre sottolineato che in questa fase il centro sarà il discernimento e saranno coinvolti gli organismi ecclesiali di partecipazione quali consigli pastorali, consigli per gli affari economici, consiglio presbiterale, organismi di curia.
Dopo gli interventi dei relatori, i presbiteri presenti si sono confrontati sul cantiere della Fede e delle tradizioni, dando vita ad un bel momento di ascolto reciproco, di riflessione e di proposte per la nuova tappa del Cammino Sinodale.

La seconda giornata è stata caratterizzata dalle indicazioni sulla gestione dei beni culturali. Ne hanno parlato l’architetto Stefania Argenti, responsabile della Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio per le province di Crotone e Catanzaro, e l’architetto Francesco Vonella, responsabile dell’area funzionale IV – Patrimonio Architettonico e Paesaggio, i quali hanno
sottolineato come ciò che viene definito bene culturale è tale perché non solo appartiene alla parrocchia che lo detiene, ma ha un valore così grande che riguarda tutta la collettività.

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Allora, dobbiamo renderci conto della responsabilità che ci viene data nel momento in cui entriamo in una chiesa o in un convento depositari di tanti beni, sia mobili che immobili. La cosa fondamentale da capire è che, per l’importanza che questi beni hanno, la loro conservazione è regolamentata da una normativa a livello nazionale che non può essere disattesa e che comporta dei passaggi obbligatori.

“Vi invito, vi esorto, dunque, di metterci nelle condizioni di poter valutare e lavorare insieme in modo sinergico – ha sottolineato la Soprintendente – con l’ufficio diocesano competente che è sempre in completa sintonia e in continuo contatto con la soprintendenza. […] Avete un senso di responsabilità enorme, perché ciò non appartiene solo alla vostra parrocchia, alla vostra diocesi, alla vostra provincia o nazione, ma appartiene davvero a tutti”.

A conclusione della due giorni, dopo l’intervento dei direttori dei vari uffici diocesani, l’Arcivescovo ha dato alcune comunicazioni relative al nuovo anno pastorale e ha chiesto di assumere come parola-guida l’espressione del vangelo riferita a Maria: “si alzò e andò in fretta” (Lc 1,39), per indicare con quale spirito e su quale esempio si dovrà modellare il nostro cammino
diocesano. Ha poi comunicato le seguenti nomine che interessano alcune comunità parrocchiali della
diocesi:

LE NOMINE

 Don Andrea Gasparro parroco “Maria Immacolata” a Catanzaro (q.re Pontegrande);
 Don Carlo Davoli parroco “Maria SS. Immacolata” a Montepaone (Superiore);
 Don Gregorio Corea parroco “Santa Maria della Pietra” a Petrizzi;
 Don Fabio Rotella parroco “Santa Maria della Pace” a Satriano (loc. Laganosa);
 Don Francesco Muccari parroco “Santa Domenica” a Caraffa;
 Don Giuseppe Soluri parroco “San Nicola di Bari” a Pentone;
 Don Jesurai Savarimuthu vicario parrocchiale a “Santa Maria della Pace” a Catanzaro
(q.re Santa Maria);
 Don Michele Fontana parroco “Santa Maria Assunta” a Catanzaro (q.re Gagliano);
 Don Piero Scicchitano parroco “San Martino Vescovo” a Settingiano;
 Don Remo Fiorentino vicario parrocchiale “Santa Maria Addolorata” a Soverato
(Superiore) e assistente spirituale U.N.I.T.A.L.S.I. sez. di Soverato;
 Don Salvatore Varano vicario parrocchiale “San Giovanni Battista” Montepaone (Lido);
 Don Saverio Menniti vicario parrocchiale “San Nicola” a Squillace (Lido);
 Don Stephen Achilihu parroco “Sant’Anna” e “Santa Maria del Carmelo” a Sersale;
 Don Vincenzo Arturo Grillo rettore santuario “Santa Maria di Mezzogiorno” a
Catanzaro;
 Don Vitaliano Caruso vicario parrocchiale “Santa Barbara” e “Santa Maria Maggiore” a
Taverna;
 Don Vito Muriniti vicario parrocchiale “San Roberto Bellarmino” a Davoli (Marina);
 P. Francesco Marino amministratore parrocchiale “Santa Maria di Altavilla” a Satriano;
 P. Rocco Predoti parroco “Sacro Cuore” a Catanzaro (loc. Casciolino);
 Padre Antolin de la Cruz vicario parrocchia “Sacro Cuore” a Catanzaro (loc. Casciolino);
 Padre Amedeo Gareri cappellano “Ospedale Pugliese-Ciaccio” di Catanzaro;

 Diac. Salvatore Borrelli presterà servizio nella parrocchia “San Marco evangelista” a
Cropani (Marina).

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