L’amministrazione comunale di Catanzaro ha intitolato una panchina in Villa Margherita a Renato Nisticò, poeta, bibliotecario e critico letterario nato e cresciuto a Catanzaro (1960) e scomparso nel 2019 a Pisa in seguito a malattia degenerativa.
Alla cerimonia hanno partecipato il sindaco di Catanzaro, Nicola Fiorita, l’antropologo Vito Teti, l’artista Ettore Castagna, il fratello di Renato, Raffaele Nisticò, il neo rettore della Magna Graecia Giovanni Cuda e tanti altri uomini e donne che hanno portato ognuno la loro testimonianza e il ricordo.
Durante l’iniziativa sono state lette poesie e testi di Renato, un fine letterato che con le sue parole e il suo esempio ha scalfito le vite di chi lo incrociato. Come hanno dimostrato i racconti, intimi o professionali, di amici, colleghi e persone che hanno dimostrato la straordinaria sensibilità di un intellettuale fine, delicato e visionario.
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