Allo Zini di Cremona, davanti a circa 700 tifosi (non fosse agosto sarebbero stati più del doppio) l’undici titolare è sembrato quasi un ‘inchino’ alla formazione che ha stracciato il campionato di C, visto che 9/11 ne sono stati protagonisti.
In realtà alcune scelte di mister Vivarini per questo esordio nel torneo cadetto atteso 18 anni (!!) sono state forzate, come Veroli e lo stesso Iemmello.
Il difensore ex Cagliari non ha affatto demeritato; anzi, rispetto alla presunta bocciatura di Udine in Coppa, è stato diligente e preciso. Uno su cui insomma si potrà fare affidamento.
Anche il bomber di Murano, dato per assente causa caviglia in convalescenza, ha fatto vedere che, forse soprattutto in serie B, la sua classe sarà oro colato per gli obiettivi dei giallorossi. E’ vero, molti si sono stizziti per il clamoroso errore sottoporta in cui si è fatto ipnotizzare da Sarr; ma tanti altri spunti, il tacco smarcante per Vandeputte o tanti altri sapienti tocchi a centro campo come già nel torneo scorso, parlano di un Pietro già quasi pronto. Avesse fatto il gol… L’incoraggiamento nei suoi confronti della curva ed il saluto all’uscita sono segnali di maturità molto importanti.
Buono anche l’apporto complessivo di una difesa ancora rabberciata in cui Brighenti fa la parte del gigante, ed il salvataggio con una frazione di secondo in anticipo sull’attaccante cremonese gli vale di diritto la palma di migliore perché da quella posizione lo svantaggio sembrava cosa fatta.
Lo Zini ha detto anche che in questo torneo anche un po’ di fortuna potrebbe essere dalla parte della società dei fratelli Noto. Il palo a botta sicura colpito da Afena-Jan tenderebbe ad assecondare questa teoria tutta naturalmente da verificare.
Buono l’atteggiamento complessivo sotto il profilo disciplinare e tattico; la velocità – parliamo di metà agosto eh – ed i fraseggi.
Un po’ in ombra solo il magnifico Jari, forse traumatizzato da un giallo ingiusto affibbiatogli da Perenzoni e dal gol mancato in apertura.
La prima trasferta stagione, debutto del Catanzaro in B, ha ‘detto’ anche che in questo torneo occorre buttarla dentro, fosse anche nell’unica occasione da rete del match; e fra le Aquile i cecchini non mancano di certo.
Forse Biasci è stato quello che ha sofferto più di tutti il cambio di campionato; ma le prime impressioni restano tali. Conosciamo bene il giocatore e se la società l’ha confermato è perchè potrà essere utile. Anche lui comunque dovrà avere cinismo e fame di gol.
Anche perché, aspettando quelli di Ambrosino, Brignola, Donnarumma e Curcio la magliettà per la presenza in campo – da titolare o subentrato – in attacco occorrerà sudarsela molto più dell’anno scorso
Un ultimo commento dedicato al Var: dopo Padova l’avevamo tutti sonoramente bocciato, dopo il clamoroso errore che ha convalidato anche dopo il check il gol irregolare che ha estromesso il Catanzaro dalla finale. Ieri la ‘macchinetta’ tecnologica – presidiata dallo stesso Mazzoleni di Padova – si è riabilitata. E vorrei pure vedere… l’arbitro a due passi aveva accordato il penalty che l’occhio delle telecamere hanno giustamente smentito. Speriamo che anche questo sia un segno della nuova epoca.
“La ‘chiesa’ è tornata al centro del villaggio”, ha scritto un tifoso giallorossissimo di stanza a Reggio.
TABELLINO
CREMONESE (4-2-3-1): Sarr; Sernicola, Bianchetti, Ravanelli, Quagliata; Abrego (83′ Ciofani), Bertolacci (71′ Castagnetti); Zanimacchia (83′ Buonaiuto), Vazquez, Afena-Gyan; Tsadjout (78′ Pickel).
A disp.: Saro, Jungdal, Aiwu, Sekulov, Collocolo, Ghiglione, Lochoshvili, Milanese.
All.: Davide Ballardini
CATANZARO (4-4-2): Fulignati; Situm, Scognamillo, Brighenti, Veroli (78′ Pontisso); Oliveri (66′ Katseri), Ghion (78′ Brignola), Verna, Vandeputte; Biasci (66′ Donnarumma), Iemmello (87′ Sounas).
A disp.: Sala, Borrelli, Krastev, Curcio, Pompetti, Belpanno.
All.: Vincenzo Vivarini
ARBITRO: Daniele Perenzoni di Rovereto Assistenti: Gamal Mokhtar di Lecco e Fabrizio Aniello Ricciardi di Ancona. Quarto uomo: Andrea Calzavara di Varese. Var: Silvio Paolo Mazzoleni di Bergamo. A-Var: Oreste Muto di Torre Annunziata)
NOTE: Serata serena a Cremona, si registrano circa 32° C. Terreno in buone condizioni. Vandeputte (CA) ammonito all’11’ per gioco scorretto. Quagliata (CR) ammonito al 50′ per ostruzione. Bertolacci (CR) ammonito al 69′ per gioco scorretto. Afena-Gyan (CR) ammonito al 73′ per ostruzione. Spettatori totali: 8.629 (abbonati: 5.922; biglietti: 2.707).
AMMONITI: Vandeputte (CA), Quagliata (CR), Bertolacci (CR), Afena-Gyan (CR)
ESPULSI: –
ANGOLI: 4-1
RECUPERI: 3′ ; 5′
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