Addio Pelè e grazie per i gol storici al Catanzaro del ’72

Ci sono anche 2 reti al Catanzaro, in amichevole, nel ricco curriculum sportivo del grande Pelè. La notizia della scomparsa del calciatore, rimbalzata in tutto il mondo, ha colpito anche la Calabria. Sui siti sportivi e nelle chat della tifoseria del Catanzaro, è riemersa quella sfida con il Santos dell’attaccante brasiliano giocato in America. Promossa per la prima volta in serie A nel 1970, la formazione catanzarese, oggi prima nel girone C della Lega Pro, era nel frattempo tornata in B. Sotto la guida del presidente Nicola Ceravolo, artefice delle fortune del grande Catanzaro che portò la Calabria, per la prima volta nella massima serie, i giallorossi, allenati da Gianni Seghedoni,  presero parte ad una serie di amichevoli negli Stati Uniti.

Il 25 giugno ’72, al “Roosvelt stadium”, in New Jersey, davanti a 16.000 spettatori, tra cui molti calabresi emigrati oltre oceano, il Catanzaro incrociò il Santos di Pelè. La partita finì 7 a 1 per i brasiliani. Tra i marcatori quello che ancora oggi è considerato il più grande calciatore di tutti i tempi.

Maurizio Gori, sul 6 a 1, segnò il gol della bandiera del Catanzaro che fece esplodere lo stadio, come riportarono i giornali sportivi, non solo italiani, del tempo, nonostante il pesante passivo. “‘O rey” segnò su punizione da oltre 35 metri  la prima rete e il secondo con un pallonetto. Due prodezze tipiche del leggendario giocatore. I calabresi uscirono sonoramente sconfitti  ma “a testa alta”, come titolò il “Corriere dello Sport”. La gara terminò con il pubblico che tifava per il Catanzaro al grido “Italia, Italia”.

IL TABELLINO DI QUELL’INCONTRO STORICO
Sull’Archivio Storico del Santos, queste sono le formazioni ufficiali:
Santos: Cejas (Claudio), Orlando Lelè, Vicente (Paulo), Altivo, Ze’ Carlos, Leo Oliveira, Nenè (Alfonsinho), Jader, Edilson, Pelè , Edu (Ferreira).
Catanzaro: Pozzani, Silipo, D’Angiulli, Benedetto. Maldera, Busatta, Gori, Banelli, Mammì, Franzon e Carella.
Ad arbitrare la partita fu l’italo-americano (di origini napoletane) Savino Caldararo (1929-2010), menzionato nel 1975 dalla FIFA per il suo contributo al movimento arbitrale negli Stati Uniti, con ben 575 incontri diretti in carriera.

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