E’ deceduto nel primo pomeriggio uno dei due feriti nell’esplosione di natura ancora imprecisata verificatasi ieri a Catanzaro.
Si tratta di un uomo di nazionalità polacca, colpito dalla violenza dello scoppio assieme ad un’altra persona, un 54enne che lotta tra la vita e la morte presso l’ospedale Pugliese-Ciaccio di Catanzaro. Intanto gli inquirenti non hanno ancora chiarito l’origine della deflagrazione: escluso il gas rimane in piedi la pista della polvere da sparo.
Ieri sera sul posto dell’incidente, il quartiere S. Antonio del capoluogo, una squadra di artificieri dei carabinieri i quali hanno effettuato i rilievi scientifici da allegare alle indagini.
Intanto i Carabinieri della sezione operativa insieme ai militari della stazione di Gagliano, nell’ambito dell’attività investigativa per la deflagrazione di un ordigno esplosivo hanno tratto in arresto un uomo classe 1951, (I.M.) già noto alle forze dell’ordine.
Nell’ambito di una perquisizione domiciliare, i militari hannno scoperto e sequestrato una carabina calibro 22 semiautomatica con matricola abrasa, opportunamente occultata nella parte superiore di un armadio presente nella camera da letto dell’arrestato.
Al termine delle formalità di rito il soggetto veniva condotto presso la casa circondariale di Catanzaro Siano a disposizione dell’autorità giudiziaria. In corso gli accertamenti balistici presso i reparti specializzati dell’Arma finalizzati a determinare la provenienza del materiale sequestrato. Il procedimento pende nella fase delle indagini preliminari.
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