Riceviamo e pubblichiamo da Giusi Iemma, vicesindaco di Catanzaro
Una tragedia immane quella che ha scosso la città di Catanzaro nelle prime ore del mattino. Un incendio divampato in un’abitazione di via Caduti XVI Marzo ha provocato tre vittime accertate, un figlio di 21 anni e due ragazzini, di 12 e 15 anni. Mamma e figlia versano in gravi condizioni di salute, ricoverate c/o il centro grandi ustioni. Il papà e l’altro figlio sono ricoverati all’ospedale Pugliese di Catanzaro. Abbiamo sfiorato la strage. Grande è la sofferenza che provo, come amministratrice e come mamma. Voglio sottolineare l’efficienza dimostrata dai Vigili del Fuoco, che hanno fatto evacuare lo stabile e messo in sicurezza gli altri residenti del condominio, e dalle forze dell’ordine presenti.
La città è piegata in due dal dolore.
L’Amministrazione Comunale farà tutto quello che è nelle sue facoltà per restituire rapidamente una condizione di normalità ai residenti. Ancora stiamo portando avanti operazioni utile a garantire la sicurezza degli abitanti del posto. Ma serve di più, serve maggiore attenzione da parte di tutte le Istituzioni ed azioni ed interventi finalizzati ad identificare il disagio, i bisogni e le sofferenze presenti in città, che insistono, particolarmente, in alcune zone e porvi concretamente rimedio.
Nei giorni scorsi l’Amministrazione Comunale ha fatto un incontro con l’Aterp, per mettere al centro del dibattito le condizioni di vita di quartieri un po’ più periferici, tra cui viale Isonzo, Via Caduti 16 Marzo e Aranceto, ed è stato istituito un tavolo permanente di lavoro. Prevista per il pomeriggio di oggi l’assemblea regionale del PD per l’analisi del voto, chiederò che si osservi un minuto di silenzio in segno di lutto.
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