Come sulle montagne russe: gol in apertura a preludio di una nuova goleada ai danni della Viterbese.
Poi la discesa sul pareggio regalato dalla difesa giallorossa e lo svantaggio con un eurogol dei laziali. Infine il ritorno della capolista oggi solitaria: gioco dei cambi e prima Cianci, poi Curcio ribaltano la sfida portando 3 punti fondamentali.
Il Catanzaro vince una partita difficile con la grinta, il cuore e la voglia. I giallorossi si scoprono deboli nel primo tempo, quando non sono stati capaci di chiudere la partita concedendosi un pericolosissimo black out; poi riemergendo come a Cerignola e battendo una formazione molto coriacea.
CRONACA
In apertura (0’45”) primo affondo e gol del Catanzaro: Tentardini vince un rimpallo sull’out di fondo, entra in area e smista al centro dove Sounas si conferma gradita sorpresa nel tabellino marcatori. Dopo un paio di tentativi pericolosi (Iemmello e Scognamillo) gli ospiti fanno paura con Marotta che solo davanti a Fulignati si fa incantare e tira fuori. Subito dopo però, in una delle fastidiose ripartenze dal basso, Martinelli (nella ripresa invece impeccabile su ogni pallone) e sbaglia controllo e la Viterbese pareggia con Polidori, bravo sul tapin dopo una ribattuta miracolosa di Vandeputte.
Nella ripresa il Catanzaro non torna in cattedra (tranne una conclusione di Biasci deviata da Fumagalli). Anzi sono i laziali a trovare il vantaggio con un jolly dalla distanza del difensore Monteagudo che pesca il sette. In quel momento i giallorossi barcollano. E proprio li che comincia una seconda partita: entrano Pontisso e Cianci ed il barese si prende la scena. Sgomita, recupera, conclude. Iemmello di testa già grida al gol ma il portiere respinge la sfera (non entrata secondo l’arbitro, dentro in base ad una immagine di Vittore Ferrara ripresa dalla tribuna). Il var non c’è ed allora resta l’1-2.
Poco dopo il bomber locale fa posto a Curcio e Bombagi rileva l’esausto Sounas. Dall’ennesimo traversone di Vandeputte palla sulla traversa poi il tap in vincente di Cianci che riapre il match. A quel punto il Catanzaro fa forcing. Dalla bandierina il belga verso l’area, respinge la difesa, ancora un cross e Curcio di testa buca la porta viterbese. Poi si fa tutto il campo per esultare sotto la Capraro. Vivarini vince il match con i cambi, il Catanzaro deve crescere ancora; ma se vince queste partite in salita complicandosi la vita da solo, in pianura sarà come passeggiare. Martedì, grazie alla sconfitta più netta del risultato subìta dal Crotone a Foggia, le Aquile si presentano a Monopoli da capolista solitaria.
TABELLINO
CATANZARO: Fulignati; Martinelli, Brighenti, Scognamillo; Vandeputte, Sounas (Bombagi), Ghion (15’st Pontisso), Verna, Tentardini (Katseris); Biasci (15’st Cianci), Iemmello (Curcio). A disposizione: Salà, Chilà, Welbeck, Bombagi, Fazio, Curcio, Gatti, Mulè, Katseris, Cinelli All. Vivarini.
VITERBESE: Fumagalli; Semenzato, Ricci, Monteagudo; Nesta, Andreis (27’st Simonelli), Megelaitis, Mungo (18’st Mbaye), Rodio; Polidori (27’st Volpicelli), Marotta. A disposizione: Bisogno, Volpicelli, D’Uffizi, Di Cairano, Magnanelli, Marenco, Simonelli All. Filippi.
MARCATORI: 1′ Sounas, 33′ Polidori (Vt), Monteaguido (Vt), Cianci, 40′ st Curcio
Note: Spettatori 6813 – ammoniti: Mungo, Sounas, Polidori, Iemmello
Arbitro: Bonacina di Bergamo
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