Convocazione consiglio: polemica tra Rinascita e presidente Bosco

A seguito dell’annullamento del Consiglio comunale per la discussione delle linee programmatiche e la mancata convocazione a nuova data, considerata l’importanza istituzionale di tale appuntamento, i Consiglieri comunali afferenti all’area di “Rinascita” hanno promosso una istanza in forma scritta ed urgente al Sindaco Nicola Fiorita e al Presidente del Consiglio Comunale.

Riteniamo molto grave – affermano – che non si conosca la data della nuova convocazione e soprattutto che le linee programmatiche (che da statuto devono essere messe a conoscenza del Consiglio prima della seduta consiliare) non siano ancora state depositate, nonostante l’avvenuta convocazione (poi saltata) di giorno 24 agosto.

Sappiamo bene – continuano gli esponenti della civica assise – che una volta arraffate tutte le nomine possibili con l’elezione dell’ufficio di presidenza tutte le urgenze sono cadute nel dimenticatoio, ma è nostro compito ricordare che c’è una città che da troppo tempo attende di essere governata e la responsabilità di questo stato di stallo ora non può che essere ascrivibile esclusivamente alla maggioranza Fiorita.

Chiediamo pertanto – affinché le istituzioni democraticamente elette e rispettate e che, conseguentemente, garantiti diritti e doveri – l’immediata convocazione del Consiglio comunale e (sempre che Fiorita le abbia redatte) il deposito urgente delle linee programmatiche.

Di seguito il testo della pec con le firme dei consiglieri comunali

Con la presente i sottoscritti consiglieri comunali, premettono
-che per giorno 24 agosto il Presidente Gianmichele Bosco aveva convocato il Consiglio Comunale con all’oggetto la discussione delle linee di mandato del Sindaco;
-che con successiva comunicazione il Consiglio veniva rinviato (senza alcuna indicazione di nuova data) per “sopravvenuti improrogabili impegni del Sindaco”;
considerano che:

– alla data odierna non vi è notizia di una nuova convocazione, né sono state ancora consegnate le linee programmatiche (fatto gravissimo considerato che già prima del 24 il documento doveva essere a disposizione dei consiglieri);
– evidentemente l’elezione del Presidente e del suo Vice Presidente ha miracolosamente risolto la paralisi amministrativa dell’Ente curando tale patologia con il comodo posizionamento delle due poltrone;
-nonostante la maggioranza abbia raggiunto l’obiettivo di nominare il suo ufficio di Presidenza, ad oggi l’urgenza di convocare il Consiglio sembra magicamente dissolta;

chiedono con la massima urgenza :

1) la convocazione del Consiglio per la discussione delle linee di mandato;
2) l’immediata consegna del documento contenente le linee programmatiche al fine di poter esercitare le proprie prerogative ai sensi dell’art 25 dello statuto comunale.

Alessandra Lobello, Marco Polimeni, Eugenio Riccio, Rosario Mancuso, Manuel Laudadio, Gianni Costa, Antonio Corsi, Lea Concolino, Francesco Scarpino, Valerio Donato, Gianni Parisi, Stefano Veraldi.

LA RISPOSTA DEL PRESIDENTE BOSCO

“La presentazione al Consiglio Comunale delle linee programmatiche di mandato del sindaco Nicola Fiorita avverrà certamente ben prima del 20 settembre, data ultima fissata dallo Statuto Comunale e cioè 60 giorni a decorrere dalla convalida degli eletti, avvenuta il 21 luglio.

Risponde così il presidente del consiglio comunale di Catanzaro GianMichele Bosco alla nota dei consiglieri di Rinascita

Giova ricordare che nel 2017, sotto la presidenza del consigliere Marco Polimeni, il sindaco Sergio Abramo si presentò in aula per le sue dichiarazioni programmatiche il 13 settembre, 62 giorni dopo la convalida degli eletti, avvenuta il precedente 13 luglio, e quindi fuori dal limite stabilito statutariamente.

Puntualizzato ciò, vi è da aggiungere che pur non essendo prevista dallo Statuto, in particolare all’art. 25, la presentazione preventiva delle linee di mandato, il Sindaco Fiorita ha già annunciato all’Ufficio di Presidenza la sua volontà di depositare il documento prima della seduta del Consiglio, la cui data sarà fissata martedì prossimo 30 agosto dalla Conferenza dei Capigruppo nella sua prima riunione ufficiale.

La decisione del Sindaco, coerentemente con quanto previsto dallo stesso art. 25, ha lo scopo di garantire il pieno diritto di ogni singolo consigliere di intervenire nella definizione delle linee programmatiche, proponendo le integrazioni, gli adeguamenti e le modifiche, mediante presentazione di appositi emendamenti, nelle modalità indicate dal regolamento del Consiglio Comunale.

È da ricordare infine che l’art. 69 del Regolamento dell’assemblea, prevede per la presentazione degli emendamenti la forma scritta, anche durante la seduta del civico consesso.

Detto ciò, non può che manifestarsi stupore e sconcerto a proposito della nota con la quale alcuni consiglieri di minoranza hanno sollevato la questione della mancata informazione del rinvio del Consiglio Comunale a suo tempo convocato per il 24 agosto scorso.

Questa Presidenza, infatti, ha correttamente informato tutti i gruppi consiliari dell’esigenza del rinvio, ricevendone il nulla osta, anche in considerazione del fatto che la scadenza ultima del 20 settembre è ancora lontana.

Prendiamo dunque atto, non senza rammarico, che le intese informali non tenute in alcuna considerazione, facendo venire meno anche la lealtà nei rapporti personali. Pertanto, ogni altro atto futuro sarà sempre oggetto di verbalizzazione ufficiale, sia in sede di Ufficio di Presidenza, sia in sede di Conferenza dei Capigruppo”.

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