Non c’è stata partita: il ballottaggio per succedere a Sergio Abramo se l’è aggiudicato a mani basse Nicola Fiorita, nuovo sindaco con un divario di circa 15 punti percentuali su Valerio Donato.
58,24 la percentuale del candidato di centrosinistra, con 17.823 voti rispetto ai 12.778 (41,76 %) di Donato che ha contato quindi circa cinquemila preferenze in meno.
FIORITA
“L’importante era vincere, il margine passa in secondo piano: abbiamo fatto un’impresa straordinaria cui all’inizio credevano pochissimi, sbriciolando le montagne ed un sistema di potere”. Cosi Nicola Fiorita nuovo sindaco di Catanzaro, vincitore al ballottaggio con la coalizione di centrosinistra su Valerio Donato, civico con adesioni trasversali.
Gesto cavalleresco tra i due competitors al ballottaggio per la poltrona di sindaco di Catanzaro.
Il candidato sindaco perdente Valerio Donato uscendo dal Comune al termine delle interviste ha incrociato in una bolgia di persone festanti il nuovo primo cittadino Nicola Fiorita, fermandosi sulle scale per complimentarsi con lui dopo i veleni della campagna elettorale. “Lo ringrazio per il bel gesto – ha commentato Fiorita – ora guardiamo avanti. Quando abbiamo vinto? Cinque anni fa quando è iniziato il nostro movimento”.
DONATO
“Vittoria schiacciante di Fiorita, bisogna prenderne atto: l’elettorato ha bocciato la nostra proposta politica”. Questo il commento del giurista Valerio Donato, candidato sindaco di Catanzaro con varie liste trasversali a sostegno tra cui quelle di Lega e Forza Italia senza simbolo originale. “Non viene meno il giudizio sui contenuti del progetto – ha continuato il docente universitario Umg – ma l’elettorato ha sempre ragione. Neppure l’affluenza può essere una giustificazione. Mi auguro che Nicola Fiorita ricostruisca questa comunità. Temo sara’ difficile il dialogo in consiglio”.
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