50° Serie A: la cerimonia del Club “Banelli” di S. Maria

US CATANZARO

27 GIUGNO 1971 una data che resterà indelebile nel panorama calcistico nazionale; infatti per la prima volta una squadra calabrese, battendo il Bari nello spareggio di Napoli con un gol dell’indimenticabile Angelo Mammì, approdò nella massima serie, tra  il delirio generale che contagiò l’intera regione e che poneva il capoluogo della Calabria all’attenzione degli sportivi italiani e quindi di tutto il paese.

I festeggiamenti in ogni angolo della città, in ogni rione, in ogni “ruga” durarono giorni e giorni e raggiunsero il loro culmine con una sfilata  su Corso Mazzini con i calciatori portanti in trionfo tra canti e lacrime di gioia; una gigantesca A giallorossa fu costruita all’altezza del Banco di Napoli

Tale traguardo riguardò la vittoria di tutta la regione Calabria, su Catanzaro in serie A convergeranno l’anno successivo  tifosi da tutti la regione e non solo ma anche gente dalla vicina Puglia e Sicilia; ma rappresentò, anche e soprattutto, la vittoria ed il riscatto dei tanti calabresi emigrati al Nord negli anni in cui sui portoni dei palazzi era riportata la scritta ”Non si affittano case ai meridionali”

Sono trascorsi 50 anni da quel storico evento ma sembra che il tempo si sia fermato; ancora oggi chi non ricorda i nostri eroi del 1971?

Eccoli: Pozzani, Marini, Bertoletti, Massari Benedetto, Busatta, Gori, Franzon, Mammmi, Banelli, Ciannameo, Braca, Silipo, Barbuto, Bertuccioli, Barone, Musiello, Romeo, Seghedoni (il condottiero e sergente di ferro), e l’indimenticabile Nicola Ceravolo “il presidentissimo” il vero artefice di questa storica leggenda, un presidente e non “un padrone” che dispensava sempre un sorriso, una parola buona che serviva a diradare eventuali malumori e nostalgie specialmente nei ragazzi più giovani che all’epoca si erano allontanati dalle loro famiglie troppo presto.

IL LIBRO

Venerdì sera nei locali del Club “Adriano Banelli”, alla presenza dei calciatori  Fausto Silipo, Adriano Banelli, Albino Barbuto ed Emilio Barone ricordata la storica promozione con la ricorrenza impreziosita dalla presentazione del libro “La prima promozione cinquanta anni dopo” a cura dei suoi due autori Riccardo Colao e Rino Rubino.

Il racconto ed gli episodi narrati nel libro, che  ha fatto rivivere in ognuno di noi i bei ricordi suscitati all’epoca da quella impresa sportiva di allora, si sono intrecciati con quelli  dei calciatori che con i loro racconti, episodi ed aneddoti hanno ripercorso l’anno della  promozione facendo vivere nei presenti attimi di profonda commozione.

Gli autori del libro hanno omaggiato tutti i presenti con una copia del loro libro, mentre ciascuno dei calciatori ha ricevuto da parte del club un quadro che ricorda i 50 anni della promozione, raffigurante il gol della promozione e la gigantesca A costruita su Corso Mazzini.

Chiaramente questo evento avrebbe meritato una cornice più ampi di partecipazione pubblica;

a tal proposito ci sentiamo di chiedere scusa a coloro che avremmo voluto invitare – scrive il Club Banelli –  a partire dai rappresentanti degli altri club della città,  ma le norme dettate da questa “maledetta pandemia” che ci affligge da oltre un anno ha fatto sì che la manifestazione si volgesse con un numero limitato di presenze anche da parte dei soci del club.

 

PER SEMPRE…..FORZA CATANZARO – CLUB GIALLOROSSO ADRIANO BANELLI

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