10 liste per Donato: “Non ammucchiata ma convergenza su progetto-città”

Dieci liste sostengono la candidatura a sindaco di Catanzaro del docente universitario Valerio Donato. Il giurista dell’ateneo “Magna Graecia”, ex Pd ora promotore di una aggregazione civica di ‘largo raggio ‘ da destra a sinistra, le ha presentate stamane alla stampa in una sala dell’amministrazione provinciale del capoluogo calabrese. Si tratta di Alleanza per Catanzaro, Riformisti Avanti, Catanzaro Azzurra, Italia Centro, Catanzaro prima di tutto, Fare per Catanzaro, Prima l’Italia, Progetto Catanzaro, Rinascita e Volare alto. “Siamo convinti di dover mettere da parte le ideologie di parte – ha detto Valerio Donato – per favorire gli interessi della città. Il programma è in via di definizione. Chi parla di ammucchiata guarda alla casacca, non a Catanzaro”

Valerio Donato (candidato sindaco):  Ringrazio di cuore chi ha aderito alla proposta. Tranne l’amico Pino Pitaro non ho chiamato nessuno: ho messo il programma sul tavolo ed in tanti l’hanno trovato il migliore per la città, suscettibile del loro interesse. Oggi siamo tutti convinti della esigenza di metter da parte le ideologie per far posto ad un progetto comune in favore di Catanzaro. Li ringrazio tutti. Ci apprestiamo a governare senza fare rivoluzioni. Mi aspetto dalla coalizione poche azioni ma assai significative. Cercheremo subito di ottimizzare la gestione dei servizi come l’acqua, il verde, la depurazione con un occhio particolare ai giovani ai quali offriremo la possibilità di restare per lavorare. Il buon senso sarà elemento dominante. Non ho vietato ad alcuno l’utilizzo del simbolo del partito ispiratore delle liste, è stata una scelta autonoma nella concezione civica della coalizione”.

Fabio Guerriero – Lista Avanti (socialisti e democratici ) – Valerio incarna la sintesi di sensibilità diverse, basta col clima d’odio che arriva dalle altre posizioni. Per fortuna tra 72 ore faranno testo solo i progetti per risolvere i problemi della città

Filippo Mancuso Prima l’Italia (Lega) –  E’ una campagna diversa dalle altre, i candidati non sono imposti da nessuno ma hanno il desiderio di mettersi in gioco per Catanzaro. E le candidature spontanee – tranne quella dei Fiorita decisa a Roma – sono la massima espressione democrazia ed esempio di affidabilità“.

Franco Longo  – Alleanza per Catanzaro  (Lega)  I contenuti del progetto di Donato ci hanno convinto. Questa è una proposta politica vera mentre dalla sinistra arrivano solo critiche. Ingiusto mettere nel tritacarne il lavoro della giunta uscente. In ogni caso il sottoscritto ci ha messo sempre la faccia rispondendo ad ogni singolo cittadino.

Elena Bova – Rinascita – Abbiamo scelto un nome evocativo per la rinascita ed il rinascimento della nostra Catanzaro. In questo nome scompaiono le differenze tra destra e sinistra. Abbiamo davanti una città divisa, serve una senso di cittadinanza attiva, sensibile alla cosa pubblica. E la doppia preferenza di genere deve portare un valore aggiunto. Come dice Pablo Neruda “Nascere non basta, bisogna rinascere ogni giorno”.

Fabio Talarico Catanzaro azzurra  (Forza Italia) –  Nessuno vuole nascondere nulla, già dal simbolo è chiaro il riferimento al nostro partito con la piena consapevolezza di amministratori autorevoli come Mangialavori, Polimeni ed Esposito. La nuova gestione di Forza Italia è facilmente riconoscibile e nessuno ha pensato di celarla. Le diverse anime sono la forza della coalizione. Noi e Lega abbiamo scelto la competenza del candidato Donato. Anzi sono persino contento di non aver trovato un candidato unico di centrodestra perché questa convergenza è il miglior progetto per Catanzaro.

Pino Pitaro – Volare alto – Valerio Donato è un figlio illustre di Catanzaro e le biografie contano nella politica.  La città infatti soffre la evidente carenza politica, diventando il capoluogo più invisibile di Italia, il ventre molle della regione Calabria.  La nuova identità sarà fissata presto, già dal 12 giugno.

Sergio Costanzo Fare per Catanzaro – Tutti sanno che sono stato l’unica opposizione al comune. Al futuro sindaco Donato chiediamo quello che Abramo e la sua amministrazione non ha fatto: un polo sanitario della città, l’ ospedale nuovo che dispone già dei finanziamneti, il Psc, la definizione di Giovino,  la sicurezza dei quartieri a sud, il porto che manca da 50 anni.. Già nei primi 100 giorni si devono dare risposte: l’isola pedonale, il trasporto pubblico con biglietto unico, un bando giusto per accorpare le due aziende di verde pubblico, il rilancio della tratta FS Catanzaro Lamezia.

Fernando Sinopoli  – Italia al centro, Catanzaro prima di tutto – Fare il sindaco è bellissimo, anche in un piccolo centro come il mio (Centrache). Le motivazioni per il professore saranno molte di più per un centro come Catanzaro. La vera sfida è riuscire a dare maggiori servizi senza gravare sulle tasche dei cittadini.

Gianluca Tassone –  Progetto Catanzaro –  La città sta partecipando attivamente, del resto ci sono circa 600 candidati. La proposta civica nasce dall’incontro tra i gruppi di Nuovo Cdu e Udc.  Non siamo una semplice lista elettorale ma un progetto in grado di contribuire a quello di Donato. La sintesi della coalizione è  il grande punto di forza. Dobbiamo fare tornare Catanzaro città viva.

 

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